Compositi Stampato da: Aviazione Leggera On Line Discussione: Autore Discussione: edward
Oggetto: Compositi Proverò a dare una risposta alla domanda fatta da Blulole (Lorenzo) in altro 3D riguardo ai materiali compositi.
Risposte:
Autore Risposta: mikey4468 Aggiungerei soltanto che le fasi di depressione, "cottura" e pressurizzazione sono particolarmente delicate. Una struttura in composito il cui processo produttivo non è stato tenuto adeguatamente sotto controllo, non garantisce le proprietà meccaniche di progetto ma, a prima vista, può sembrare perfetta.
Autore Risposta: edward
Citazione: Infatti, per es., l'andamento della depressione in funzione del tempo di durata del processo ha un andamento variabile mentre pressione e temperatura in autoclave sono prevalentemete costanti. Il controllo del processo produttivo, ovviamente, è automatico. Ma non scendo nei dettagli per non essere picchiato sulle dita Everyone has to learn
Autore Risposta: clarice
Citazione: mi hai tolto le parole dalla tastiera! c'è una risposta a questa domanda? ----------------------------------------------- “Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo”. Marcel Proust
Autore Risposta: edward
Citazione: Non credo che siano tante •••• Sicuramente questa http://www.millennium-aircraft.com/company.php Proverò a fare un giro nei siti dei costruttori di ULM in composito. Chi dispone di quegli impianti in genere non lo nasconde Everyone has to learn
Autore Risposta: edward Il processo che ho descritto rappresenta il top. Altri usano il sacco a vuoto (indispensabile con il carbonio per garantire che la resina si insinui in tutti gli spazi vuoti del tessuto; un costruttore diceva che carbonio e resina sono come il diavolo e l'acqua santa ) e infilano il tutto in forno a temperatura controllata.
Autore Risposta: edward Sissi, professore, prova a fare il Vari Eze in carbone senza sacco a vuoto e forno, poi me la racconti. Io non ho descritto un processo applicato alla fibra di vetro, con cui si costruiscono anche le barche laminate a mano e a freddo. Figurati, persino gli aeromodelli in carbonio vengono fatti col vuoto. Cerchiamo di non confondere FV e CF: non sono neanche lontanamente parenti.
Autore Risposta: edward •••e poi il Vari Eze, con tutto rispetto per Burt Rutan, è una cariatide. Ha più di 30 anni e compete, in vecchiaia, con i "ferracci".
Autore Risposta: edward VariEze:
Autore Risposta: edward
Citazione: Boh?!? Prova a chiedere a Michele perchè il Millennium è in carbonchio Everyone has to learn
Autore Risposta: edward Vabbè, ma perché dobbiamo divagare? Torniamo a parlare del composito sugli ULM avanzati, please
Autore Risposta: edward
Citazione: Citazione: As of late 2005, approximately 700 Long EZ's are FAA registered in the USA. Everyone has to learn
Autore Risposta: edward Chiedo ai proprietari di questi mezzi se pensano che le loro strutture in CF siano state laminate a freddo puciando il pennello nella resina e premendolo contro il tessuto, viaggiando ovviamente a tutta birra per impedire la polimerizzazione anticipata.
Autore Risposta: edward
Citazione: Nessuno!!!! Meno male. Crono, tu continui a parlare genericamente di composito. Io sto parlando CF, Carbon Fiber, Fibra di carbonio, Fibre de carbon "sarò un po' attempato, ma mi sono evoluto" Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Ma allora perchè dovresti rinunciarci? Mi sembra che stai usando la tattica del "qui lo dico e qui lo nego". Inoltre io non mi sto riferendo agli autocostruiti in garage o in cantina bensì a produzioni industriali che devono garantire un livello di qualità costante (anche senza essere certificati, per carità!!!!! ) Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Bravo!!! Mi sembra di sentire parlare Gavino! Gavinoooooooo, stai facendo proseliti!!! Si è iscritto Crono???? Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: E dagli!! Rileggiti il titolo di questo 3D. Tu cerchi di divagare (a proposito, Clarice, perchè hai cancellato il tuo post? ) ma ti ricordo che stiamo parlando di compositi e in particolare di fibra di carbonio prodotti industrialmente. PS: senti, detto tra noi, perchè non vai un po' "di la" così tiro il fiato Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Assolutamente no. Però, visto che sei "ancora qua", ti chiedo un favore. Conosci Asso, vero? Asso è il fortunato proprietario di un CT, vero? Allora quando lo vedi prova a dirgli "Sei proprio un pirla. Hai speso tutti 'sti soldi. Non potevi comprarti un "good enough"?" (Freddie, scusami••• ) Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Sai com'è, i babbioni a volte sono ripetitivi Citazione: Chi calcola il peso del composito in CF assume un peso specifico di 1.6 kg/dmc e non sbaglia. Non meno di 2 kg/dmc la FV. Se una fusoliera in CF pesa 60 kg, la stessa fusoliera in FV non pesa meno di 75 kg. Estendi il ragionamento a ali, piani di coda, cofanatura, ecc. Poi dobbiamo, ovviamente, distinguere tra costruzione artigianale e industriale. Se dovessi costruire industrialmente il neurostar in composito non metterei una persona a spatasciare resina su uno stampo con spatola, rullo e pennello. Come pure non lo metterei a sagomare i modelli a mano o a farli in poliuretano, ma probabilmente li darei da fare fuori con macchine a CN. Poi mi attrezzerei, come minimo, con vacuumbagging e forno, non per sport, ma perché la mano d'opera è uno dei costi ricorrenti più elevati e come ben saprai il lavoro con il prepreg è molto più spedito. Per quanto riguarda i costi, poi, non mi spaventerei eccessivamente. Uno stampo in CF atto a sostenere una vera produzione con tutti i crismi costa, euro + euro-, 3500 euro/mq. Una stampata del velivolo completo in CF, in fase prototipica, ti costa all'incirca 18000 euro. Everyone has to learn
Autore Risposta: clarice
Citazione: Quale post? ••• E' vero, l'ho cancellato (2), a volte si ha come l'impressione di intrufolarsi in un colloquio 'riservato', rompendo un po' ••• Sono fondamentalmente timida Comunque complimenti, trovo questo 3D mooolto interessante (ed attendo sviluppi ). Ciao ----------------------------------------------- “Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo”. Marcel Proust
Autore Risposta: edward
Citazione: ooohh Crono, come mi fa piacere quello che mi dici . Però ora non mi declassare a ingegnere; ci tengo al titolo di retore magnifico Clarice, tu puoi intrufolarti quando vuoi . Guarda come mi intrufolo io con Crono Everyone has to learn
Autore Risposta: edward Vabbè Mariko, ho fatto un nome a caso . Anche a te lo Storm lo hanno regalato?
Autore Risposta: clarice Aggiungerei, se posso, che (purtroppo) non è possibile dimostrare alcun difetto anche e soprattutto per mancanza di dati certi .
Autore Risposta: edward
Citazione: Torniamo a bomba Parto da alcuni dati in peso di componenti in FC di cui ho l'evidenza: Fusoliera+deriva 40 kg Ala (struttura primaria) 35 kg Timone di direz.+stabilator (privo di massa di compensaz.)+alettoni (privi di m.d.c.)+flaps 20 kg Totale parti in composito 95 kg Il peso delle stesse parti fatte in FV sarebbe stato 119 kg Aggiungiamo: gr. motopropulsore (100 kg), carrelli (22 kg), strumentazione di volo (5 kg), tanks alari, comandi di volo, impianti, batteria, canopy, sedili, insonorizzazione, interiors, masse di compensazione, fitting/supporti + ammennicoli vari (ti risparmio il dettaglio di ogni singola voce) e arriviamo a 280 kg Se in luogo della fibra di carbonio avessi usato FV il peso a vuoto sarebbe stato 304 kg. Mi chiedi se produrre un P200 in 30 unita' venga a costare molto piu di 20mila euro per una cellula senza motore, strumenti, verniciatura e finiture interne e, penso, comandi di volo e impianti. Se costruita in FV direi proprio di no. I 18000 € per la laminazione in CF che avevo citato si riferivano a un preventivo, non ad un costo vivo di fabbricazione. Mi sembra inoltre di aver capito che gli stampi che hai descritto riguardino laminazioni a freddo pertanto non idonei ad andare in forno. So che esistono stampi con serpentine in cui viene fatta fluire acqua calda, però non so che risultati diano a parte quello di abbreviare (e non so quanto) il tempo di polimerizzazione della resina. Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Citazione: Ovviamente stavo scherzando Ora che ho detto la mia resto in attesa delle prossime bordate . Faccio fatica a scrivere perché mi sto riparando sotto la scrivania••• Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Nei 100 kg c'è dentro tutto e di più. Motore, elica PVV, castello motore, cofanatura e tutti gli accessori. Corrisponde, tra l'altro, a un dato fornito da Michele G. in un altro 3D Citazione: si, l'ho sentito anch'io. Esiste addirittura prepreg a matrice epossidica che fluidifica a bassa temperatura. Effettivamente è un argomento da approfondire. Citazione: Spannometricamente tra 5 e 10000 (più spostato verso il 5 che verso il 10) però è da approfondire . Per stampi non molto sofisticati penso che intendi gli stampi femmina ricavati da modelli costruiti con blocchi di poliuretano inseriti tra dime a profilo, raspati con olio di gomito, stuccati e verniciati a specchio Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Ok, però mi era sfuggito un particolare: 30 unità 30 unità le costruirei con quel materiale meraviglioso che è il legno, anche perché mi farebbe rivivere l'atmosfera e l'aroma del seminterrato dell'istituto dove costruivamo i prototipi dell' M100, M200 e M300. Purtroppo anche il secondo dei due mitici fratelli Morelli, l'ing. Piero Morelli, ex titolare di costruzioni aeronautiche al poli di torino, è mancato pochi mesi fa. Everyone has to learn
Autore Risposta: ardara GAVINOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
Autore Risposta: edward
Citazione: Beh, vorrei ricordare che il C152 è nato nel 1977 e in dieci anni ne sono stati prodotti quasi 8000. Quali erano gli ULM nati nello stesso periodo con i quali fare un paragone? Non tutte le ciambelle riescono col buco e a Jim Bede il Grumman AA1 suo malgrado è riuscito così Però penso come Blulole che è più facile dire quali sono le ciambelle riuscite male in AG che non quelle riuscite male nel VDS. Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Nel 1977 c'erano già le FAR. Prima, ma vari anni prima, c'erano le CAR, sostanzialmente la stessa cosa. Citazione: Molto difficile perchè la FAA non ci mette niente a imporre delle Special Conditions o a ritirare addirittura il TC Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Io, per es., non ho mai detto questo. Tu, se non sbaglio, eri il fortunato proprietario di un P96. Bene, stai tranquillo che il prof. Pascale lo ha verificato, testato e costruito come se fosse un aereo certificato, se non altro per forma mentis. E' difficile che una persona che ha progettato e costruito tanti aerei omologati e che ha insegnato a farlo a tanti giovani, davanti a un ULM dica: "Bene, questo lo verifico, lo provo e lo costruisco alla c.d.c.!". Ma non tutti ragionano così e considerano invece l' ULM un grosso aeromodello con il pilota a bordo. Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Citazione: Hai ragione, le CAR erano assai più semplici, ma sono state implementate con il passare del tempo a causa della sempre maggiore complessità dei velivoli e della conoscenza dei problemi verificatisi durante l'impiego. Ti faccio un esempio. Nell'amendment 36 delle FAR 23 applicato per la certificazione del P180 i sottoparagrafi (i), (ii), (iii) del 23.221 (2) (spinning) non esistevano, quindi tutti gli aerei omologati prima dell'entrata in vigore dell' amdt. 36 non rispondono a quella normativa. Solamente in casi eccezionali la FAA ha imposto la retroattività. Ricordo, p.es., le norme relative alle cinture di sicurezza. L'8000esimo C152 non era sicuramente uguale al primo ed il Type Certificate è stato via via aggiornato tramite successivi amendments. Le "major changes" (elica, motore, peso) richiedono una ricertificazione. Everyone has to learn
Autore Risposta: edward
Autore Risposta: clarice quarantamilaeuri ?
Autore Risposta: clarice Ed, però l'elica traente ••• Aviazione Leggera On Line : http://forum.ulm.it/ © DCA s.a.s. - P. Iva 07284580011 |