| C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
| famar |
Inviato - 12/01/2015 : 22:28:59
Scrivo queste cose perchè la mia esperienza possa essere utile ad altri.
sabato 10 gen, volo Torlino Lido Ve.
Alle 10 chiamo il Lido che mi conferma che sono operativi e visibilità circa 3km, poco vento; bene ma io arriverò non prima delle 13.
Arrivo al campo, preparo l'aereo, soliti controlli e alle 12,15 decollo.
Salgo a 1500' direzione Brescia, visibilità eccellente, sintonizzo su Milano info, un sacco di traffico, tutti in direzione ovest, quasi tutti con fpl, qualcuno si spinge a sud est sulla valle del Po ma torna indietro perché involabile per scarsa visibilità; lascio perdere, non ho fpl ma volerò solo in spazio Xxx.
Dopo Bs comincia la foschia e devo attraversare il Garda con prua Boscomantico Nord; sull'acqua si perde ogni riferimento ma nessun problema, salgo a 2500', buco la foschia ed ho una splendida visione dei colli più alti e delle montagne verso Asiago.Passo Sirmione alla mia destra ma non la vedo proprio.
Ora il gps mi dice che sono tornato sulla terra ferma, scendo a 2000' e rivedo il terreno, mi lascio Verona a destra e passato Bosco prua per 140 verso Piove di Sacco a 1500'.
Contatto Padova che avuta conferma delle mie intenzioni, destinazione e nessun attraverso di ctr e mancanza di fpl, non è interessata al mio volo e mi chiede un riporto solo su porto di Malamocco.
Passo i monti Berici a sud di Vicenza e poi i colli Euganei salendo per un attimo a 2000', poi riscendo a 1500 ma l'intensa foschia mi obbliga a scendere a 1000 e poi 800'.
A questo punto penso che dopo Piove di Sacco dovrò volare sulla laguna per una dozzina di km e qui non posso fare quota come sul Garda perché la mia rotta attraversa il corridoio di atterraggio dei liners per Tessera per cui decido di tirare dritto per una ventina di km verso Chioggia e poi volare su Pellestrina e poi lido fino al Nicelli.
Purtroppo la visibilità peggiora e comincia un gioco di vedo non vedo dovuto alla presenza di piccole nubi sotto di me che rapidamente diventa uno strato compatto e mi fa perdere qualsiasi contatto con il terreno.
Occhi fissi su orizzonte artificiale e gps prendendo leggera quota, ali dritte, arrivo su Chioggia, che non vedo proprio, e comincio una leggera virata a sinistra di circa 90°; la faccio cosi dolce che finisco almeno 2 km in mezzo al mare. Torno verso terra e quando incrocio l'isola di Pellestrina finisce anche lo strato di cielo a pecorelle e da qui tutto facile, la foschia, dopo quello che ho passato, è niente e tenendo 800' le isole si seguono senza difficoltà e poi la zona la conosco molto bene. A Malamocco richiamo Padova e cambio con Lido.
Atterro senza problemi alle 13.35 e sono l'unico aereo in aeroporto.
Il volo in imc è durato almeno 5/ 6 minuti ed ho scoperto che tenere ali dritte e direzione mi è venuto meglio di quando feci il corso imc a Mezzana B.con Michele come istruttore.
Grazie Michele
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| famar |
Inviato - 22/01/2015 : 17:39:54
Mikey, disponi pure come meglio credi. Ho pubblicato il mio volo sul forum per renderlo di pubblica utilità.
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| mikey4468 |
Inviato - 21/01/2015 : 20:42:34
Famar,
mi autorizzi a riportare la tua testimonianza (mantenendo naturalmente l'anonimato) sulla pagina Facebook del Club Astra?
I love to drag my tail
Mezzana Bigli |
| Bat21 |
Inviato - 21/01/2015 : 00:08:24
Bravo famar...
Bat21 |
| Bat21 |
Inviato - 21/01/2015 : 00:03:51
Bravo Fabio Complimenti
Bat21 |
| max72 |
Inviato - 15/01/2015 : 21:26:39
Guarda Mariko io non so chi sei e credimi non mi interessa faccio presente nuovamente che non sono abituato a scrivere sul forum e da adesso penso che scriverò ancora meno tengo a precisare che non mi sembra di aver sparlato in nessun modo su nessuno ma preferisco solamente non aggiungere altro anzi avessi saputo di imbattermi in tale persona cosi non avrei scritto affatto.
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| max72 |
Inviato - 14/01/2015 : 21:42:45
Mariko senza rancore ma preferirei non dirlo.Buona serata Max |
| max72 |
Inviato - 14/01/2015 : 21:41:19
Buona sera Mikey ti ringrazio della risposta e dell'attenzione che mi hai dedicato sono atterrato diverse volte a Mezzana inoltre aggiungo che è un bellissimo posto e l'ingegnere è una persona che stimo tantissimo. Sarà mia premura avvisarti il giorno che verrò a trovarvi sarei onorato di poterti ascoltare e condividere insieme un argomento di cui ancora oggi dopo 10 anni di volo mi limita molto.Grazie e cordiali saluti Max |
| mikey4468 |
Inviato - 14/01/2015 : 20:56:43
Famar,
mi fa molto piacere che il corso ti sia stato utile per trarti di impaccio senza troppo stress da quella situazione. Bravo per come la hai gestita e ancora più bravo per averla condivisa.
Settimana scorsa ho avuto un altro feedback da un paio di tuoi colleghi che si sono trovati improvvisamente ed inavvertitamente in un banco di nebbia e sono riusciti a portare a casa la pelle nonostante un bello spavento iniziale perchè si ricordavano che, mantenendo la calma ed applicando quelle poche regole basilari di cui tanto avevamo parlato (oltre naturalmente a sperimentarle in volo) la pelle si può portare a casa.
Per Max, non so dove voli e dove sei di base ma se ti va di venirmi a trovare a Mezzana facciamo 4 chiacchiere, senza impegno, sulle finalità di questo corso e sui suoi contenuti.
Ti assicuro che il tuo dubbio è stato anche il mio quando, insieme al C.te Groppo, abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa ma un po' perchè il format del corso è strutturato in modo da rendere moolto ben consapevoli dei rischi che si corrono (molto di più rispetto a quelli che ne hanno solo sentito parlare) un po' perchè ogni anno muore sempre troppa gente per ingressi involontari in IMC, ci siamo convinti che valesse la pena farlo.
I feedback come quello di Famar mi convincono ancora di più che è stata una decisione giusta.
Personalmente mi sono fatto la convinzione (e l'esperienza di questo corso me lo ha anche confermato) che sia molto più pericoloso un pilota che ha l'aereo strumentato con EFIS e/o Orizzonte Artificiale e non ha fatto nessun corso simile al nostro piuttosto che un pilota che ha questi strumenti ma ha fatto l'esperienza che:
1) Ti fa capire cosa significa il disorientamento spaziale sulla tua pelle
2) Ti insegna davvero come usarli questi strumenti
Se non sei troppo lontano, quindi, ti aspetto a Mezzana per una chiacchierata sull'argomento  .
A presto
Michele
I love to drag my tail
Mezzana Bigli |
| max72 |
Inviato - 14/01/2015 : 19:25:27
famar ti rinnovo i miei complimenti per la preparazione e per la manovra. |
| max72 |
Inviato - 14/01/2015 : 19:19:33
Certamente Mariko nessuno obbietta su questo, a volte qualcuno come il sottoscritto vuole solo capire alcuni aspetti del volo che spesso destano dubbi o paure quindi non penso che risposte o esempi banali come quella della patente siano la maniera più corretta per rispondere ad alcune domande.Comunque tralasciando tutto cio' non facendo comunque il giro campo, fortunatamente non mi sono mai imbattuto in fenomeni di IMC come quelle descritte da famar,devo dire che leggendo le riviste dove anche piloti molto esperti o addirittura militari hanno perso la vita,per motivi di IMC è cresciuta in me una forma di terrore per questo fattore,mi sono accorto che spesso dal mio campo decollano aerei dotati di orizzonte artificiale in giornate veramente di foschia molto molto densa direi quasi nebbia,io sul mio aereo non sono ancora dotato di tale strumentazione quindi molto spesso nei periodi invernali decido di rimanere a terra.La mia curiosità nasce dal fatto che se avessi quello strumento e magari un corso come quello di Mezzana deciderei magari di volare lo stesso come fanno molti atri piloti? Ho paura di trovarmi in situazioni di cui non riuscirei a uscirne quindi sono molto interessato all'argomento. |
| famar |
Inviato - 14/01/2015 : 19:00:15
Non sono ne un irresponsabile ne uno spericolato ed avrei fatto questo volo comunque, certo è che quando dovevo fare la virata di 90°gradi in imc sarebbe stato molto più difficile perché l'orizzonte artificiale è un bello strumento che da colore al cruscotto ma non di così elementare interpretazione.
Prima di partire controllo sempre le condimeteo, in questo caso la partenza, un intermedio (Verona), e l'arrivo.
Al Lido alle 10 davano 3 km con leggero sole ed arrivando non prima delle 13 poteva solo migliorare.
L'imc è stato involontario ed è cominciato verso Chioggia, ed è dovuto al fatto che dopo i colli Euganei (PD) la foschia è sensibilmente aumentata, cosa che ha dettato la mia scelta di fare il giro verso Chioggia. Ora,sapendo che non ho difficoltà a tenere la ali dritte andrei dritto attraversando la laguna, ma allora non lo avevo mai verificato sul campo.
La virata a sinistra mi ha portato in mezzo al mare perché il chiodo fisso diventa "ali dritte" e quando si vira le ali si inclinano per cui la virata la ho fatta a settori.
Dopo l'atterraggio ne ho parlato in aeroporto e mi hanno detto che Chioggia circondata da laguna, Brenta ed Adige genera questi fenomeni dovuti ad elevata umidità. Io non lo sapevo.
Se lo avessi saputo avrei fatto la rotta a nord di Tessera, cioè verso Jesolo e poi virata a destra lungo la costa e con almeno 3 km di visibilità nessun problema.
Se poi invece che pochi minuti per l'atterraggio mancava ancora una tratta più lunga avrei deciso diversamente, comunque la virata a 180° e qualche minuto di volo in imc non me lo toglieva nessuno. |
| famar |
Inviato - 14/01/2015 : 18:55:15
Non sono ne un irresponsabile ne uno spericolato ed avrei fatto questo volo comunque, certo è che quando dovevo fare la virata di 90°gradi in imc sarebbe stato molto più difficile perché l'orizzonte artificiale è un bello strumento che da colore al cruscotto ma non di così elementare interpretazione.
Prima di partire controllo sempre le condimeteo, in questo caso la partenza, un intermedio (Verona), e l'arrivo.
Al Lido alle 10 davano 3 km con leggero sole ed arrivando non prima delle 13 poteva solo migliorare.
L'imc è stato involontario ed è cominciato verso Chioggia, ed è dovuto al fatto che dopo i colli Euganei (PD) la foschia è sensibilmente aumentata, cosa che ha dettato la mia scelta di fare il giro verso Chioggia. Ora,sapendo che non ho difficoltà a tenere la ali dritte andrei dritto attraversando la laguna, ma allora non lo avevo mai verificato sul campo.
La virata a sinistra mi ha portato in mezzo al mare perché il chiodo fisso diventa "ali dritte" e quando si vira le ali si inclinano per cui la virata la ho fatta a settori.
Dopo l'atterraggio ne ho parlato in aeroporto e mi hanno detto che Chioggia circondata da laguna, Brenta ed Adige genera questi fenomeni dovuti ad elevata umidità. Io non lo sapevo.
Se lo avessi saputo avrei fatto la rotta a nord di Tessera, cioè verso Jesolo e poi virata a destra lungo la costa e con almeno 3 km di visibilità nessun problema.
Se poi invece che pochi minuti per l'atterraggio mancava ancora una tratta più lunga avrei deciso diversamente, comunque la virata a 180° e qualche minuto di volo in imc non me lo toglieva nessuno. |
| max72 |
Inviato - 14/01/2015 : 17:56:11
Guarda Mariko io sul forum scrivo molto poco ma leggo molto la mia era una semplice domanda riguardante l'argomento a me molto a cuore e approfittando del fatto che famar abbia fatto questa esperienza cercavo di capire alcuni comportamenti derivanti dalla sua preparazione visto che ha svolto questo corso di IMC cioè se non l'avesse fatto sarebbe partito lo stesso verso quella destinazione ??? Cioè ero interessato a capire che tipo di stimolo o sicurezza possa portare nel pilota una preparazione di questo genere senza nessuna polemica senza nessuna battuta inutile solo semplice curiosità spero sia ancora possibile fare qualche domanda.Max
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| famar |
Inviato - 14/01/2015 : 14:05:14
Rispondo a Max72.
I nostri aerei sono pieni di strumenti ma nessuno ci ha mai insegnato come usarli correttamente.
Il corso lo fa.
Rispondo a Mariko.
Non guido senza patente, sono in arrivo dopo quasi un'ora e mezzo di volo e mi trovo involontariamente in imc, ho solo applicato quel poco che avevo imparato ed il tutto ha funzionato; se andava bene per fare un 180 andava bene per fare un 90°.
Al corso ho provato il disorientamento spaziale e so cosa vuol dire. Beati voi che siete sicuri che non entrerete mai in imc, auguri!
Io non faccio mai il giro campo, mi piace fare le lunghe distanze ed atterrare in nuovi campi e queste cose possono accadere, per me è stata la prima volta!
fabio |
| max72 |
Inviato - 13/01/2015 : 18:12:00
Ciao famar complimenti per il sangue freddo e sicuramente la preparazione e la conoscenza dell'area che in questi casi ha giovato alla grande.Io comunque ho un ragionevole dubbio in quanto al corso,preciso ,sicuramente utilissimo addirittura da renderlo obbligatorio,ma mi sono sempre chiesto coloro che lo hanno fatto si sentono più sicuri a tal punto da azzardare qualcosa in più e forse trovarsi poi in situazioni irreparabilmente pericolose,rispetto a coloro che non lo hanno fatto e ovviamente si tengono ben lontani da alcune situazioni di pericolo? Io personalmente se avessi svolto il corso conoscendomi azzarderei qualcosa in più quindi a volte rifletto su questa mia decisione di non averlo svolto.Ancora complimenti Max |
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