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Patrizio
Senior Member

Emilia Romagna
1100 Messaggi

Inviato il il 24/04/2008 :  21:17:58  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Con il passare del tempo diminuiscono le speranze di ritrovare un prete scomparso quattro giorni fa sulla costa meridionale del Brasile, quando ha preso il volo attaccato a centinaia di palloncini gonfiati con l'elio ed è stato spinto dal vento sull'oceano Atlantico.

Di padre Adelir Antonio de Carli si sono perse le tracce dopo che domenica notte aveva chiamato degli amici con il cellulare per avvertirli che il grappolo di migliaia di palloncini a cui era appeso si stava per schiantare nell'Atlantico.

Il prete si era imbarcato nell'impresa per tentare di raccogliere fondi per costruire una cappella dedicata ai camionisti della sua parrocchia.

riccardo250154
Senior Member

1381 Messaggi

Inviato il 26/04/2008 :  00:01:05  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
x'è da qualche parte la storia vera di un californiano che ha attaccato alla sedia a dondolo dei palloni e si è portato un fucile per spararci quando voleva scendere: è schizzato su come un razzo e non poteva più usare il fucile, è andato portato dal vento su losangeles e c'è stata la tragicomica vicenda dell'aereo che ha detto di aver intercettato uno su una sedia a dondolo con un fucile ....alla fine han mandato un elicottero ma come si avvicinava alla sedia i palloncini schizzavano da tutte le parti per via del rotore. alla fine, sull'oceano, al tramonto, son riusciti a raccoglierlo. lo han ricporto di multe.
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crono33
Advanced Member

Switzerland
10093 Messaggi

Inviato il 27/04/2008 :  10:25:54  Guarda il profilo di  Invia a crono33 un messaggio ICQ  Rispondi Citando
uno dei pochi a essere stato premiato col darwin award da vivo

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Il VDS italiano è un'accozzaglia di banditi dell'aria che andrebbe messo a terra a suon di regole e divieti.
What's legal may not be safe. What's safe may not be legal.
AOPA 3698
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ivanit
Average Member

Italy
591 Messaggi

Inviato il 27/04/2008 :  12:16:16  Guarda il profilo di  Rispondi Citando

la storia di Larry

http://www.ourhideout.com/darwin.htm


april 1997

Larry Waters di Los Angeles e' uno dei pochi esseri umani consumati dal desiderio di volare ad ogni costo sopravissuti per raccontare la loro impresa.Fin da bambino il suo sogno era stato volare cosi',una volta finito il liceo,si arruolo' in aviazione con la ferma intenzione di diventare pilota di jet.Sfortunatamente la sua vista non era abbastanza buona e dopo molte amare delusioni Larry torno' ad essere un civile costretto a veder volare gli aerei dal suo cortile finch'e' un giorno non gli venne un'idea per volare comunque.Si reco' in un negozio di materiale surplus dell'esercito ed acquisto 45 palloni da rilevamento metereologico del diametro di 1,5 metri e numerose bombole di elio.
Tornato a casa Larry lego' i palloni alla massiccia sedia a dondolo che aveva in giardino che ancoro' al paraurti della sua jeep.Inizio' poi a gonfiare parte dei palloni con l'elio.Dopo aver provato a far galleggiare il tutto a qualche decina di centimetri da terra Larry decise che la cosa poteva funzionare , gonfio' i rimanenti palloni,preparo'un involto con qualche panino , un cartone da 6 lattine di birra,carico' il suo fucile da caccia con l'intenzione di utilizzarlo per ridiscendere facendo esplodere qualche pallone e si assicuro' saldamente alla sedia con le cinture di sicurezza tolte dalla jeep.Il suo piano era di navigare placidamente per qualche ora nel cielo del suo quartiere e quindi tornare a terra ma le cose andarono diversamente.Appena tagliata la corda che lo ancorava alla jeep Larry non fluttuo' pigramente a qualche decina di metri da terra come previsto ma , al contrario, la sedia parti'come un missile fermandosi poi a circa quattro chilometri di altezza.A quella quota Larry non se la senti' di sparare ai palloni per timore di sbilanciarsi e creare guai ancora piu' grossi cosi' rimase lassu' terrorizzato,congelato e in balia dei venti per parecchie ore fino a quando il vento non lo fece derivare sul corridoio di discesa dell'aeroporto di Los Angeles.
Il primo che lo avvisto' fu' un pilota della Pan Am che contatto' via radio la torre di controllo comunicando che un tizio armato di fucile e su di una sedia a dondolo impegnava il suo spazio aereo ( l'autore del msg ha affermato che avrebbe dato 10 anni di stipendio in cambio della registrazione dei dialoghi fra pilota e torre di controllo ) .Il radar di terra confermo' l'esistenza di un oggetto in movimento a bassa velocita' a 4 chilometri d'altezza e l'elicottero di servizio venne immediatamente inviato sul posto.L'Aeroporto di L.A. e' situato sull'oceano.Stava scendendo la sera e i venti da terra spingevano Larry al largo sul mare.Lanciato all'inseguimento della sedia a dondolo l'elicottero lo raggiunse a circa 10 km dalla riva e l'equipaggio dopo avergli volato attorno per qualche minuto decise che Larry non sembrava pericoloso e che avrebbero dovuto compiere almeno un tentativo di salvataggio,tentativo complicato dal fatto che cercandoo di avvicinarsi non si faceva che spostare ancora di piu' lo strano velivolo.Alla fine riuscirono ad agganciarlo con una cima e a riportarlo a terra dove venne immediatamente arrestato per la violazione delle norme di sicurezza sulla navigazione nello spazio aereo di L.A.
Mentre veniva condotto via ammanettato il suo unico commento fu' " Un uomo non puo' starsene seduto a guardare il cielo per tutto il giorno"

la ricordavo in coppia con questa

da Zeta aprile 98 apparso su comp.sys.ibm.pc.games.flight-sim ,

La polizia stradale dell'Arizona si e' imbattuta in una massa di metallo fumante incastrata in un dirupo roccioso che si innalzava ai lati di una strada nel punto culminante di una curva.Sembravano i resti di un incidente aereo ma ad un esame piu' accurato il relitto si e' rivelato quello di un automobile.Ora gli esami della scientifica hanno,in parte,ricostruito l'accaduto.Sembra che il guidatore della macchina fosse in qualche modo riuscito ad impossessarsi di una unita' JATO (Jet Assisted Take Off - Decollo Assistito per Jet ) un razzo a propellente solido che viene utilizzato dai trasporti militari pesanti per ottenere una spinta addizionale durante il decollo da piste molto corte.Il guidatore ha portato la sua Chevy Impala nel deserto fino a trovare un lungo tratto rettilineo di strada statale.Quindi ha collegato l'unita' JATO alla macchina,e' salito a bordo,ha accelerato al massimo delle capacita' del motore ed ha acceso il razzo.La polizia ha calcolato che il guidatore ha attivato il razzo ad una distanza di circa cinque Km dal luogo dell'impatto finale.L'asfalto,in quel punto,era fuso e carbonizzato.Dal momento che l'unita' JATO raggiunge la spinta massima in 5 secondi ,lanciando la Chevy ad una velocita' di 550 km/h , e che tale spinta dura per altri 20/25 secondi, e probabile che il guidatore sia stato sottoposto per questo periodo di tempo ad accelerazioni paragonabili a quelle che subisce un pilota di F14 in condizioni di combattimento estremo con i postbruciatori accesi.E' quindi lecito supporre che a questo punto egli sia diventato una presenza insignificante per il resto dell'evento.La macchina e' rimasta sulla strada statale per circa 4 km ( una ventina di secondi) e durante questo periodo di tempo il motore e' fuso ed i pneumatici sono esplosi.Sull'asfalto sono stati rinvenuti segni di gomma carbonizzata lunghi 2 km.L'auto e' quindi decollata ed ha percorso in volo altri 2 km prima di schiantarsi contro il dirupo ad un'altezza di 40 metri lasciando nella roccia un cratere profondo 3 metri.La maggior parte dei resti del guidatore non e' stata recuperata ma dal cratere sono stati estratti piccoli frammenti di ossa ,denti e capelli.Altri frammenti organici ,probabilmente resti di unghie,sono stati estratti da un detrito che si pensa essere una porzione del volante dell'automobile.

curiosa pure lei - qui pero' c'è piu' di un dubbio

http://www.snopes.com/autos/dream/jato.asp

Ivan Sassi- Rosso 4

Aopa I 3436
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