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famar
New Member
Lombardia
74 Messaggi |
 Inviato il 23/09/2014 : 17:10:21
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Oltre che alla televisione bisognerebbe inoltrare la lettera di Landi anche al Corriere della Sera che oggi pubblica a pag 26 un ampio articolo farcito di inesattezze e concludendo che la colpa degli incidenti è dovuta a cattiva manutenzione, così prossimamente anche per serrare una vite o lavare l'aereo dovremo ricorrere alla officina certificata.
Ci si dimentica purtroppo che la stragrande maggioranza degli incidenti è dovuta al pilota e che quasi sempre se la vanno a cercare.
fabio |
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max72
Junior Member
123 Messaggi |
Inviato il 23/09/2014 : 20:57:42
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Cari amici e piloti ieri sera dopo l'ennesimo errore a mezzo stampa da parte di qualche giornalista incompetente e disinformato mi sono permesso di scrivere a Rodolfo Biancorosso esprimendo tutto il mio rammarico e dissenso per le notizie divulgate dalle varie agenzie giornalistiche riguardanti i tragici avvenimenti accaduti in questi tre giorni terribili e mi riferisco sopratutto al servizio reso noto dalla RAI delle ore 20 del giorno 22-09-2014 in quanto mi sento tristemente offeso per tutte le banalità divulgate.Oggi stesso mi sono permesso di scrivere all'aeroporto in questione "THIENE" che a mio avviso con quel servizio ha messo in cattiva luce tutti i piloti che con grande rispetto e umiltà vivono lo sport del VDS.Vi allego qui di seguito la lettera al Sig. Biancorosso VS Egregio Sig. Biancorosso sono un pilota VDS e un suo caro lettore da anni della Lombardia e oggi 22-09-2014 come immagino tantissimi piloti italiani siano tristissimi per i lutti che hanno caratterizzato questo tragico week end di fine estate.E' da poco che apprendo ancora 2 decessi all'isola d'Elba proprio mentre mi sto documentando nei vari forum e nei titoli delle testate giornalistiche su internet.Una cosa mi salta subito all'occhio e mi lascia parecchio sorpreso dal fatto che si parla esclusivamente di Ultraleggeri cosa che invece in tutti gli incidenti accaduti non sono.Sono consapevole che purtroppo
in questo paese la cultura aeronautica è presso che scarsa ma non giustifico affatto le persone che in quanto tali fanno del loro mestiere l'informazione e di questo vivono disinformando tutti coloro che magari vorrebbero sapere qualcosa di più dalle notizie.Non fa nessuna differenza per tutti coloro che perdono i propri cari in incidenti tragici ma non sono d'accordo con buttare fango gratuitamente su un mondo che con molta fatica sta cercando di emergere con grandi sforzi e tanti piloti che rispettano le regole, ogni qual volta che salgono su i propri apparecchi.Ciliegina sulla torta arriva il servizio di RAI 1 delle 20 di oggi che in 3 minuti sbatte in prima serata tutti i piloti VDS come criminali della domenica distruggendo magari una immagine di correttezza che a fatica stiamo cercando di conquistare.Dott.Biancorosso non sono uno scrittore quindi mi perdoni se il testo non è dei migliori ma lei è l'unica persona che può far sentire la nostra voce verso chi di informazione vive e si arricchisce ma non a costo di tutti coloro che amano questo sport e lo rispettano a costo della propria vita.Distinti saluti Max
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Modificato da - max72 il 23/09/2014 21:16:52 |
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pipi
New Member
56 Messaggi |
Inviato il 23/09/2014 : 21:08:34
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perche non cercate di sviscerare la causa degli incidenti  |
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giovanazzi85
Senior Member
Trentino - Alto Adige
1254 Messaggi |
Inviato il 23/09/2014 : 21:23:42
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Citazione:
Messaggio di famar
Oltre che alla televisione bisognerebbe inoltrare la lettera di Landi anche al Corriere della Sera che oggi pubblica a pag 26 un ampio articolo farcito di inesattezze e concludendo che la colpa degli incidenti è dovuta a cattiva manutenzione, così prossimamente anche per serrare una vite o lavare l'aereo dovremo ricorrere alla officina certificata.
Ci si dimentica purtroppo che la stragrande maggioranza degli incidenti è dovuta al pilota e che quasi sempre se la vanno a cercare.
fabio
A Repubblica ci ha pensato il presidente di AOPA Italia che ha mandato al giornalista una lettera infuocata. Bravo!
www.sd1minisport.blogspot.com |
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parachute
Junior Member
Emilia Romagna
110 Messaggi |
Inviato il 23/09/2014 : 22:05:50
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| Il Generale Landi ha fatto la cosa giusta. Non ha "chattato" ma ha "fatto". Non per nulla è un Militare e in quanto tale…..prendiamo esempio. I giornalisti non sono tutti coglioni e non sono istintivamente avversi all'ULM. Sono solo disinformati e semplificano. |
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giovanazzi85
Senior Member
Trentino - Alto Adige
1254 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 08:31:58
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Citazione:
Messaggio di parachute
Sono solo disinformati e semplificano.
Un giornalista, che per vocazione dovrebbe fare INFORMAZIONE non può essere disinformato e non può semplificare. Faccia un altro mestiere!
www.sd1minisport.blogspot.com |
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Ivo
Senior Member
Italy
1046 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 09:07:16
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... invitiamo i giornalisti a volare con noi !!
(non solo dopo che hanno scritto inesattezze, un offerta da proporre sempre, invitarli sistematicamente a campi voli, etc. e non solo quelli del settore..)
da mie esperienze: quando ho iniziato a volare il termine ul non era ancora nato, con i rogallo a tubi di bambu e cellophane, inseguiti dai contadini e dalla Polizei, cadevamo come le mosche! i giornalisti dei giornali facevano apposta straordinari i fine settimana per vederci cadere in diretta ... per un giornalista è molto eccitante ...
allora abbiamo iniziato a farli provare i nostri delta, farli sentire le emozioni del vento in faccia, poi dopo un po' dimenticavano il scrivere e tentavano più che altro a farsi imprestare qualche rogallo, almeno i giovani giornalisti facevano apposta straordinari il WE con la scusa di dover scrivere poi di incidenti,
comunque il rapporto conflittuale 'scoop' d'incidente -- realtà aeronautica migliorò parecchio;
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giovanazzi85
Senior Member
Trentino - Alto Adige
1254 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 09:49:31
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Citazione:
Messaggio di Ivo
... invitiamo i giornalisti a volare con noi !!
Invitiamo i giornalisti a fare i giornalisti!
Altro che giretto a sbafo sull'ULM.
Tratto dalla "Carta dei doveri del Giornalista", documento ufficiale dell'Ordine dei Giornalisti:
E' diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica, limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e della buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte e riparati gli eventuali errori.
http://www.odg.it/content/carta-dei-doveri-del-giornalista
www.sd1minisport.blogspot.com |
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Ivo
Senior Member
Italy
1046 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 10:12:46
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| se restiamo nella nostra torre d'avorio la nostra 'fama' peggiorerà ulteriormente |
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Flak
Senior Member
Lazio
1995 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 12:51:20
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Citazione:
perche non cercate di sviscerare la causa degli incidenti
Ma come, non l'hai ancora letta sui giornali ?
Gli AG fanno gli incidenti perchè gli ultraleggeri non fanno la manutenzione certificata.
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I piloti si dividono in due categorie. Ma nessuno sa perchè. |
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RedBaron
Average Member
Italy
660 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 14:32:18
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Citazione:
Ma come, non l'hai ancora letta sui giornali ?
Gli AG fanno gli incidenti perchè gli ultraleggeri non fanno la manutenzione certificata.
Per i giornalisti gli aerei "veri" sono solo quelli di linea...tipo747....
tutto il resto sono ultraleggeri.....
e Se dovesse cadere un 747 direbbero che la colpa e' del pilota VDS che si trovava tra i passeggeri
brutta l ignoranza.....in qualsiasi campo....
Red
https://www.youtube.com/watch?v=uHysRf0OnrI |
Modificato da - RedBaron il 24/09/2014 14:36:18 |
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Giorgio
Senior Member
1599 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 15:06:29
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Domanda provocatoria dopo tutto questo levar di scudi (giusto) sui giornalisti:
Ma siete davvero convinti che sia così importante rettificare in merito ad argomenti di cui la gente non sa una mazza?
Siete convinti che, a parte gli addetti ai lavori, il lettore medio sappia che differenza c'è tra un P92 e un C150?
Dico questo perchè se ascoltiamo amici, conoscenti, passanti ecc ecc, sappiamo benissimo che la stragrande maggioranza delle persone considera i cosiddetti "aeroplanini" dei giocattoli pericolosi e incoscienti noi che ci voliamo sopra. Siano essi VDS, AG insomma qualcosa che sia sotto a un ATR come dimensioni.
Tanto è vero che la maggior parte di loro ha paura a volarci e quando gli offri un giro, i più rifiutano categoricamente.
Ecco io credo che le campagne di sensibilizzazione andrebbero condotte non tanto sulla qualifica o meno di "ultraleggero": bisognerebbe riuscire a convincere l'opinione pubblica che il volo da turismo non è un attività più pericolosa di altre e chi la pratica non è uno pazzo scriteriato. Questo vale a prescindere dal peso del velivolo
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Ivo
Senior Member
Italy
1046 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 15:14:50
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| giusto |
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Flak
Senior Member
Lazio
1995 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 15:54:01
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Citazione:
Siete convinti che, a parte gli addetti ai lavori, il lettore medio sappia che differenza c'è tra un P92 e un C150?
Sinceramente a me importa poco che si confondano ultraleggeri e AG, non è l'onore della categoria che è in gioco, e chi la vede in questi termini evidentemente non ha ancora superato gli sterili contrasti VDS/AG.
Il problema è la campagna stampa che sollecita, questa volta espressamente, l'intervento delle autorità per mettere regole alla manutenzione ed alla formazione dei piloti nel settore ultraleggero, la causa, a loro dire, di tutti questi morti. E l'opinione pubblica abbocca, sia come numero di incidenti (questi non lo sono) che come cause (la manutenzione e l'addestramento).
Che qualcuno non voglia salire su un ulm me ne sono fatto una ragione appena iniziato a volare; che lo stesso qualcuno sia convinto che trasformare il vds in quello che sappiamo essere l'AG sia la soluzione per evitare i morti dell'ultima settimana no.
E sinceramente leggere che Fornabaio, professionista e persona stimatissima, sarebbe morto per le stesse ragioni, l'improvvisazione nel vds, mi fa incaxxare non poco.
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I piloti si dividono in due categorie. Ma nessuno sa perchè. |
Modificato da - Flak il 24/09/2014 15:56:46 |
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giovanazzi85
Senior Member
Trentino - Alto Adige
1254 Messaggi |
Inviato il 24/09/2014 : 15:59:42
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Citazione:
Messaggio di Flak
Il problema è la campagna stampa che sollecita, questa volta espressamente, l'intervento delle autorità per mettere regole alla manutenzione ed alla formazione dei piloti nel settore ultraleggero, la causa, a loro dire, di tutti questi morti. E l'opinione pubblica abbocca, sia come numero di incidenti (questi non lo sono) che come cause (la manutenzione e l'addestramento).
Che qualcuno non voglia salire su un ulm me ne sono fatto una ragione appena iniziato a volare; che lo stesso qualcuno sia convinto che trasformare il vds in quello che sappiamo essere l'AG sia la soluzione per evitare i morti dell'ultima settimana no.
E sinceramente leggere che Fornabaio, professionista e persona stimatissima, sarebbe morto per le stesse ragioni, l'improvvisazione nel vds, mi fa incaxxare non poco.
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I piloti si dividono in due categorie. Ma nessuno sa perchè.
Sono d'accordo.
www.sd1minisport.blogspot.com |
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Incidente Isola d'Elba
